Patent box: super deduzione dei costi di ricerca e sviluppo

Patent box: che cos’è?

Il Patent Box è un regime opzionale che consente di maggiorare, ai fini delle Imposte sui redditi e dell’Imposta regionale sulle attività produttive, le spese sostenute dall’impresa in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, che siano utilizzati dagli stessi soggetti direttamente o indirettamente nello svolgimento della propria attività di impresa.

L’agevolazione consiste – in aggiunta alla deduzione fiscale ordinaria – in una deduzione fiscale, ai fini Ires/Irpef e Irap, pari al 110% dei costi agevolabili sostenuti dall’impresa in ciascun esercizio.

In particolare sono agevolabili:

  • i costi che hanno portato alla creazione della privativa (la “protezione accordata dalla legge agli autori di nuove invenzioni o scoperte industriali”), purché in presenza di privative concesse dal 2021 in poi, sostenuti fino ad 8 anni prima della concessione (a tal fine rileva la data di ottenimento della privativa e non la data del deposito della richiesta di privativa);
  • i costi successivi alla creazione della privativa e sostenuti per lo sviluppo ed il miglioramento della stessa.

Beneficiari

L’agevolazione è rivolta a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione e dal settore produttivo di appartenenza, che hanno sostenuto e/o sostengono costi per attività innovative connesse a privative, detenute a titolo di proprietà e/o in licenza.

Sono escluse le società che determinano il reddito imponibile su base catastale o in modo forfettario.
Inoltre, non possono accedere al regime agevolativo i contribuenti in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale prevista dal regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, dal codice di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, o da altre leggi speciali o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni.

Agevolazioni e spese ammissibili

Sono rilevanti ai fini dell’agevolazione le attività:

  • classificabili come ricerca industriale e sviluppo sperimentale ai sensi dell’articolo 2 del decreto Mise 26 maggio 2020;
  • classificabili come innovazione tecnologica ai sensi dell’articolo 3 del decreto Mise 26 maggio 2020;
  • classificabili come design e ideazione estetica ai sensi dell’articolo 4 del decreto Mise 26 maggio 2020;
  • di tutela legale dei diritti sui beni immateriali.

Sono agevolabili le seguenti spese sostenute per lo sviluppo, l’accrescimento, il mantenimento, la protezione e lo sfruttamento di una o più tra le privative sopra citate:

  • costo del personale addetto alle attività agevolabili;
  • quota di ammortamento, quota di canoni di locazione finanziaria e locazione operativa relativa a beni materiali mobili e immateriali utilizzati nelle attività agevolabili;
  • spese di consulenza connesse alle attività agevolabili, nonché costi per attività commissionate ad università, enti di ricerca ed altre imprese (purché non dello stesso gruppo societario);
  • materiali impiegati nelle attività agevolabili;
  • spese per il mantenimento dei diritti di privativa, per il rinnovo degli stessi a scadenza, per la tutela, ecc.

Presentazione domande

Le imprese che intendono beneficiare del Patent Box devono:

  • manifestare l’opzione in dichiarazione dei redditi (una volta esercitata, l’opzione vale 5 anni ed è
  • rinnovabile per ulteriori periodi);
  • conservare apposita documentazione giustificativa dei costi sostenuti ed una relazione tecnica delle
  • attività agevolabili svolte.

Patent box e credito d’imposta per ricerca e sviluppo: sono cumulabili?

In linea generale, il credito d’imposta ricerca e sviluppo è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP, non porti al superamento del costo sostenuto.

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