Il Fisco si prepara a rivoluzionare la lotta all’evasione: il Concordato Preventivo basato sulla Fattura Elettronica

Introduzione

Il Fisco italiano si appresta a intraprendere un’importante rivoluzione nella lotta all’evasione fiscale.

Grazie all’utilizzo della fattura elettronica e di avanzate tecnologie predittive, il nuovo Concordato Preventivo biennale si propone di cambiare radicalmente l’approccio verso le piccole imprese, gli autonomi e i professionisti, premiando chi rispetta le norme fiscali e incoraggiando gli altri a migliorare il proprio comportamento.

Questa iniziativa ambiziosa, voluta dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, mira a creare un sistema più efficiente ed efficace nella lotta all’evasione fiscale.

La Fattura Elettronica come chiave di accesso al cambiamento

La fattura elettronica, con oltre 2 miliardi di documenti emessi per ogni periodo di imposta, si rivela la principale fonte di informazioni per l’amministrazione finanziaria riguardo alle operazioni attive (cessioni di beni e servizi) e passive (acquisti) delle attività produttive. Con dati così affidabili, il Fisco può finalmente porre le basi per la trasformazione del sistema fiscale.

L’obbligo di fatturazione elettronica verrà esteso dal 2024 anche a tutte le partite IVA nel regime forfettario senza più gli esoneri attuali, garantendo ulteriori dati di rilievo.

Il ruolo chiave della tecnologia e della fusione delle Società Sogei e Sose

Per rendere tutto ciò possibile, la fusione delle società Sogei (il partner tecnologico del Fisco italiano) e Sose (società responsabile delle pagelle fiscali), si rivelerà fondamentale. Questa sinergia fornirà al Fisco un braccio operativo rafforzato, capace di accelerare i progetti di sviluppo tecnologico e integrare altre banche dati esterne all’Anagrafe tributaria.

L’obiettivo è quello di creare un sistema avanzato e preciso per calcolare l’imposizione fiscale, vincolando i contribuenti per due anni, e riducendo la necessità di controlli sostanziali.

Il cuore del nuovo regime premiale risiede nella logica di fornire un’incentivazione alle imprese e ai contribuenti che dimostrano un comportamento virtuoso rispettando le norme fiscali.

Chi ottiene un punteggio di valutazione dall’8 in su avrà una corsia preferenziale per accedere al concordato preventivo, un meccanismo che permette di gestire i debiti in modo più agevole.

L’obiettivo è chiaro: premiare coloro che rispettano le regole, stimolando gli altri a migliorare e aderire a standard di adempimento più elevati.

Questa iniziativa ambiziosa rappresenta un passo significativo verso un sistema fiscale più equo, efficiente ed efficace, e potrebbe segnare una nuova era nella lotta contro l’evasione fiscale nel paese.

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