La nuova detrazione per “inquilini giovani” (20-31 anni non compiuti)


La detrazione per “inquilini giovani” è un beneficio fiscale che permette ai giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti di ottenere uno sconto sull’imposta lorda in caso di stipula di un contratto di locazione per l’unità immobiliare destinata a propria residenza. A partire dal 1° gennaio 2022, e dunque con effetto dalla dichiarazione dei redditi da effettuare nel 2023, vengono introdotte alcune importanti novità. Ecco alcuni punti chiave relativi a questa detrazione:

  1. Ambito soggettivo: La detrazione è rivolta a individui di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti. Inoltre, il reddito complessivo annuo del richiedente non deve superare i 15.493,71 euro.
  2. Requisito dell’unità immobiliare: Il contratto di locazione deve riguardare l’intera unità immobiliare o una porzione di essa, ma l’immobile deve essere destinato a propria residenza. Questo significa che il giovane non può usufruire della detrazione se l’unità immobiliare è già l’abitazione principale dei genitori o di coloro cui è affidato legalmente.
  3. Requisito anagrafico: Per poter usufruire della detrazione, il contribuente deve avere un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti. Questo requisito è applicato anche in modo parziale, il che significa che se il giovane ha compiuto i 20 anni entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento, è ancora idoneo a richiedere la detrazione.
  4. Misura della detrazione: La detrazione è calcolata prendendo il valore più alto tra 991,60 euro e il 20% dell’ammontare del canone di locazione annuo. Tuttavia, la detrazione massima possibile è di 2.000 euro.
  5. Durata della detrazione: La detrazione è valida per i primi quattro anni dalla stipula del contratto di locazione. Se il contratto è stato redatto prima del 2022, il contribuente può usufruire della detrazione maggiorata solo per gli anni residui.
  6. Documentazione necessaria: Per ottenere la detrazione, è necessario presentare la copia del contratto di locazione registrato, che dimostri che il contratto è stato stipulato o rinnovato in conformità con la Legge n. 431/1998. È inoltre richiesta un’autocertificazione in cui il contribuente attesta che l’immobile è adibito a residenza e che è diverso da quello in cui risiedono i genitori o coloro cui è affidato.
  7. Contribuenti incapienti: Se la detrazione supera l’imposta lorda diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia e per spese di produzione, il contribuente ha diritto a ricevere comunque la parte della detrazione che eccede l’imposta dovuta.

Questo beneficio fiscale è stato introdotto per incentivare i giovani a cercare una residenza indipendente e favorire l’accesso all’abitazione. Tuttavia, è importante prestare attenzione ai requisiti e alle scadenze specifiche per garantire l’ottenimento della detrazione in conformità con la legge.

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