SMART&START ITALIA

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con comunicato del 01/06/2023, rende noto di aver rifinanziato l’incentivo per sostenere la nascita e la crescita delle startup innovative “Smart&Start Italia”.

Firmati due decreti per complessivi € 108 milioni, di cui € 8 milioni del Fondo per la crescita sostenibile, destinati alle regioni localizzate nel centro e nel nord Italia, tra le quali anche il Veneto.

Cos’è

Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative.

Finanzia progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro per l’acquisto di beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • Avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • Essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale e della blockchain;
  • Essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Beneficiari

Smart&Start Italia finanzia le startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.

Possono chiedere il finanziamento:

  • Startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi;
  • Team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”;
  • Imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano;
  • I progetti possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa e Digital Innovation Hub.

Cosa finanzia

Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto e possono comprendere:

  • Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;
  • Componenti hardware e software;
  • Brevetti, marchi e licenze;
  • Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale;
  • Licenze relative all’utilizzo di software;
  • Progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi;
  • Consulenze specialistiche tecnologiche;
  • Costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori;
  • Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa;
  • Investimenti in marketing e web marketing.

L’incentivo offre un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.

Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.

Domande

Le domande andranno presentate esclusivamente online dalla piattaforma Invitalia.

A breve verranno pubblicate le modalità aggiornate e la relativa modulistica.

Vuoi avere maggiori informazioni?

Scrivici a info@dataimpresa.com, chiamaci allo 0439 448131 per una consulenza non vincolante.

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