PNRR IMPRESE BORGHI

Cos’è

L’incentivo sostiene l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali realizzate nei territori dei 294 Comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di progetti locali di rigenerazione culturale, sociale ed economica dei piccoli borghi storici a rischio di abbandono o abbandonati.

Dotazione finanziaria complessiva: € 188 milioni.

Ente gestore: INVITALIA Spa (procedura valutativa con procedimento a graduatoria).

Link al bando: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/imprese-borghi

Beneficiari

  • MPMI (micro, piccole e medie imprese), già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, incluse ditte individuali e società cooperative, associazioni non riconosciute, organizzazioni dotate di personalità giuridica non proft, nonché Enti del Terzo Settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS, che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione.
  • Persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, purché entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni inviata dal Soggetto gestore, facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni. Nel caso in cui i predetti soggetti non dimostrino l’avvenuta costituzione nei termini sopra indicati, la domanda di agevolazione è considerata decaduta.
  • Imprese agricole per iniziative non riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli (art. 1 comma 1b, Reg. 1407/2013).

Comuni ammessi per la provincia di Belluno

  • Alano di Piave
  • Borca di Cadore
  • Cibiana di Cadore
  • Comelico Superiore
  • Perarolo di Cadore
  • Quero Vas
  • San Pietro di Cadore
  • Selva di Cadore

Campi di intervento

I progetti potranno essere articolati in coerenza con i due campi di intervento presenti nell’elenco di cui all’Allegato VI del Regolamento UE 2021/241, previsti per la specifica azione:

  • 024 – Efficienza energetica e progetti dimostrativi nelle PMI e misure di sostegno;
  • 128 – Protezione, sviluppo e promozione dei beni turistici pubblici e dei servizi turistici.

Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in coerenza con il tagging climatico assunto dall’Investimento 2.1 e relativo campo di intervento 024.

I progetti imprenditoriali dovranno essere coerenti e sinergici con la progettazione presentata dal Comune/i destinatario/i del finanziamento per la realizzazione del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale (Allegato 3) e rispondere a bisogni effettivi dei residenti.

Cosa finanzia

Iniziative imprenditoriali ecocompatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc.) e che possano aumentare l’attrattività dei piccoli borghi offrendo servizi e prodotti sia per la popolazione locale che per i visitatori. L’iniziativa imprenditoriale potrà essere realizzata e localizzata in riferimento ad una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse.

Il progetto deve iniziare dopo la data di presentazione di domanda.

La durata massima prevista è di 18 mesi per ciascun progetto ammesso, a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione e, comunque, tutti i progetti dovranno essere conclusi entro il 31/12/2025.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, sostenute direttamente dai soggetti realizzatori:

  • Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
  • Beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, correlate all’iniziativa da realizzare;
  • Opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile, per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle sedi operative dei soggetti realizzatori.

Ammissibili inoltre le seguenti spese di capitale circolante (limite massimo 20% di spesa ammissibile):

  • Materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;
  • Utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento;
  • Canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale;
  • Prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata;
  • Costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.

Caratteristiche tecniche agevolazione

Contributo a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento “de minimis”, di importo massimo € 75.000, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.

Tale percentuale è elevabile al 100%, fermo restando il limite massimo, nel caso di:

  • nuove imprese da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo;
  • imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.

Apertura termini compilazione e presentazione domanda online dal sito del soggetto gestore INVITALIA,  dalle ore 12.00 del 08/06/2023 alle ore 18.00 del 11/09/2023.

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Scrivici a info@dataimpresa.com, chiamaci allo 0439 448131 per una consulenza non vincolante.

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