Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati in favore delle imprese ubicate nel territorio dei comuni della Provincia di Belluno – Legge Regionale 18/94

La Legge Regionale 18/94 al fine di promuovere lo sviluppo dell’occupazione e delle attività economico-produttive nella Provincia di Belluno, disciplina gli interventi regionali a favore delle piccole e medie imprese (PMI) che operano nel territorio provinciale.

Con DGR 1594/2022 sono state approvate le nuove disposizioni esecutive in favore di Imprese e Professionisti: l’obiettivo perseguito è quello di sostenere le attività economiche in un contesto territoriale particolare, attraverso l’adozione di procedure semplificate per meglio fronteggiare le esigenze di investimento e di liquidità aziendale delle imprese.

Gli interventi devono essere avviati successivamente alla presentazione di domanda di agevolazione e sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute dopo la presentazione della stessa.

Per il pagamento dei contributi a fondo perduto è stabilito un plafond di risorse pari a € 4.000.000,00.

Beneficiari

  • PMI, anche in forma associata (cooperative, consorzi, contratti di rete, A.T.I.), che alla data di presentazione della domanda risultino attive e regolarmente iscritte nel registro imprese, aventi i requisiti di micro, piccola o media impresa secondo la vigente disciplina comunitaria;
  • Professionisti esercenti attività d’impresa, arti o professioni equiparate alle PMI (art. 12, comma 1, legge 22/05/2017, n. 81); se non costituiti in società regolarmente iscritte al registro imprese, devono essere titolari di Partita IVA.

Settori economici ammessi

Sono ammissibili alle agevolazioni le PMI e i Professionisti operanti nei settori di seguito specificati (rif. classificazione ATECO 2007):

  • PMI non artigiane e non costituite in forma di cooperativa operanti nei seguenti settori: A01.61, B, C, D, E, F, G, H, I55, I56, J, K66, L68, M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, Q87, Q88, R90.02, R90.03.02, R 90.03.09, R91, R93, S95, S96;
  • PMI artigiane operanti in tutti i settori;
  • PMI cooperative operanti in tutti i settori.

Al fine di favorire lo sviluppo del sistema imprenditoriale bellunese sono previste, per le imprese iscritte presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura da meno di 24 mesi, particolari forme di agevolazione.

Tipologie di intervento

INIZIATIVE FINALIZZATE ALLA REALIZZAIZONE DI INVESTIMENTI

Finanziabilità sull’investimento totale ammissibile: 100%.

Investimenti immobiliari:

  • Acquisto, ristrutturazione, rinnovo, trasformazione, ampliamento ed adeguamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività;
  • Acquisto di terreni funzionali alla realizzazione di interventi di ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività;
  • Realizzazione di strutture a servizio delle imprese;
  • Realizzazione di strutture e impianti con finalità di salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza dei luoghi di lavoro, in connessione con l’attività delle imprese.

Investimenti mobiliari:

  • Acquisto di impianti produttivi macchinari, attrezzature e hardware;
  • Acquisto di arredi;
  • Realizzazione/adeguamento di impianti tecnologici, di innovazione e di sicurezza;
  • Acquisto di automezzi targati a esclusivo uso aziendale.

Immobilizzazioni immateriali:

  • Spese connesse a: registrazione e acquisto di diritti di brevetto; sviluppo software, acquisto licenze software, riconoscimento di marchi di prodotto, acquisizione di know-how e conoscenze tecniche non brevettate;
  • Spese ammortizzate per realizzazione e sviluppo sistemi di qualità e la relativa attività di formazione;
  • Spese ammortizzate per attività di promozione e di commercializzazione dei prodotti con particolare riferimento all’organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche, allo svolgimento di azioni pubblicitarie, all’espletamento di studi di mercato e all’approntamento di cataloghi e schedari.

Spese tecniche: finanziabili fino ad un massimo del 10% del valore dell’investimento per spese riconosciute al 100%.

Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno, connessi con il programma di investimento e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione nonché all’ottenimento di certificazioni di qualità.

I costi devono avere carattere di oneri pluriennali e sono ammissibili esclusivamente spese relative ad investimenti completi e dotati di autonomia funzionale.

INTERVENTI DI SUPPORTO FINANZIARIO

Finanziabilità sull’investimento totale ammissibile: 100%.

Gli interventi di supporto finanziario sono alternativi tra di loro:

  • Ricapitalizzazione aziendale;
  • Riequilibrio finanziario aziendale;
  • Consolido passività bancarie a breve;
  • Altre iniziative di supporto finanziario.

Specifiche operative

Le operazioni agevolate possono essere realizzate, alternativamente, con le seguenti forme tecniche:

  1. Finanziamento agevolato (per le iniziative di supporto finanziario);
  2. Locazione finanziaria agevolata (“leasing agevolato”). Tale forma tecnica è attivabile solo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti che si concretizzano nell’acquisizione, con obbligo di riscatto, di impianti produttivi, attrezzature e macchinari. Per tali operazioni la spesa massima ammissibile è rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale;
  3. Finanziamento agevolato più contributo “Forma mista”. Tale forma tecnica è costituita da un finanziamento o locazione finanziaria agevolata a cui è aggiunto un contributo a fondo perduto;
  4. Nel caso di nuove imprese registrate presso la CCIA da non più di 24 mesi e di Professionisti aventi domicilio fiscale nella Provincia di Belluno: forma mista, costituita da un finanziamento o locazione finanziaria agevolata a cui è aggiunto un contributo a fondo perduto.

Nei casi di cui al punto 1) e 2) si tratta di operazioni finanziarie a doppia provvista così composte:

  • una quota di provvista pubblica a tasso zero dell’operazione agevolata (“Quota Fondo”) con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria a carico del Fondo per la parte di competenza;
  • una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.

Le quote di provvista verranno suddivise in forma identica.

Nei casi di cui ai punti 3) e 4) l’operazione finanziaria è così composta:

  • una quota di contributo a fondo perduto per un importo non superiore al 10% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato in caso di medie imprese, al 15% in caso di piccole imprese e al 18% in caso di nuove imprese e Professionisti;
  • una quota di provvista pubblica a tasso zero (“Quota Fondo”) con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria a carico del Fondo perla parte di competenza;
  • una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, di importo uguale alla quota di provvista pubblica.

Nel caso di “forma mista” la quota di contributo a fondo perduto viene erogata nelle percentuali sopra indicate fino ad un massimo di euro 50.000,00.

Caratteristiche tecniche

Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti

Importi: minimo € 20.000,00 (€ 15.000 per professionisti e nuove imprese) – massimo € 500.000,00.

  • Durata operazioni immobiliari: minimo 36 mesi – massimo 120 mesi;
  • Durata operazioni miste: minimo 36 mesi – massimo 120 mesi (o massimo 84 mesi, a seconda delle condizioni normative);
  • Durata iniziative “dotazionali” (sono esclusi gli investimenti immobiliari): minimo 36 mesi – massimo 60 mesi.

Quota di provvista pubblica: 50%

Eventuale contributo a fondo perduto: fino a un massimo del 18% per professionisti e nuove imprese, 15% micro e piccole imprese e 10% per le medie imprese.

Viene erogata nelle percentuali sopra indicate fino ad un massimo di € 50.000,00.

Interventi di supporto finanziario

Importi: minimo € 20.000,00 – massimo € 250.000,00.

Durata: minimo 36 mesi – massimo 60 mesi

Quota di provvista pubblica: 50%

Per informazioni e istruttoria domande

Consorzio Veneto Garanzie – Area di Belluno

  • Silvia Reolon: tel. 041/5331865 – email: s.reolon@venetogaranzie.net
  • Francesco Lusa: tel. 041/5331861 – email: f.lusa@venetogaranzie.net
  • Giuseppe Manzoni: tel. 335/7964089 – email: g.manzoni@venetogaranzie.net

Agevolazione “a sportello”: le domande possono essere presentate continuativamente e saranno istruite nell’ordine cronologico di arrivo. La data di presentazione è determinata dalla data di ricezione da parte del server unico provinciale della e-mail certificata all’indirizzo provincia.belluno@pecveneto.it.

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Il nostro Studio di Commercialisti e Consulenti del lavoro si trova a Seren del Grappa, a pochi chilometri da Feltre, ma lavoriamo con aziende e professionisti di tutto il territorio nazionale.

Il nostro raggio d’azione si sviluppa principalmente nelle seguenti aree del nord Italia:

  • Provincia di Belluno, Corvara in Badia, Arabba, Livinallongo del Col di Lana, Agordo
  • Provincia di Treviso, Asolo, Pove del Grappa, Bassano del Grappa, Caorle


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