FESR 2021-2027 AZIONE 1.3.8 “RIGENERAZIONE E INNOVAZIONE DELLE IMPRESE. INTERVENTI FINALIZZATI A SOSTENERE LA VALORIZZAZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO” – DGR 406/2023 Regione del Veneto

Link bando: https://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/cronoprogramma-bandi-21-27

Con DGR 406/2023 la Regione Veneto ha approvato il “Bando per rigenerare le imprese del comparto turistico ricettivo supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica”.

Gli interventi sono finalizzati ad innovare le imprese del comparto turistico ricettivo che intendono investire innovando servizi e prodotti, ad esempio in cybersecurity, intelligenza artificiale, domotica, utilizzo di fonti energetiche alternative.

Dotazione finanziaria pari a € 7milioni di cui € 2.800.000,00 destinati alle imprese insediate nei comuni montani individuati dalla legge regionale n. 25/2014 “Interventi a favore dei territori montani e conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria”.

I progetti a valere sulla dotazione finanziaria dedicata alle Aree Interne devono essere conformi alle Strategie d’Area di appartenenza.

Agevolazioni concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria. Ente gestore: AVEPA.

Beneficiari

PMI (micro, piccole e medie imprese) regolarmente costituite, iscritte nel Registro Imprese o al R.E.A. e attive presso la CCIAA territorialmente competente, alla data di presentazione di domanda.

Richiesta all’impresa regolarità contributiva previdenziale e assistenziale, di essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e di non trovarsi in stato di fallimento o sottoposta a procedure di liquidazione.

Settori economici ammessi

L’impresa deve gestire e/o essere proprietaria di una struttura ricettiva attiva, corrispondente ad un’unità operativa risultante da visura camerale nella quale realizzare il progetto, rientrante negli ambiti territoriali individuati all’art. 3 bando.

Strutture ricettive definite ai sensi della L.R. n. 11/2013 e già classificate ai sensi della stessa alla data di presentazione della domanda, ovvero:

  • Strutture ricettive alberghiere (articolo 25, L.R. n. 11/2013): alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi;
  • Strutture ricettive all’aperto (articolo 26, L.R. n. 11/2013): villaggi turistici, campeggi;
  • Strutture ricettive complementari (articolo 27, L.R. n. 11/2013): alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi;
  • Strutture ricettive in ambienti naturali (articolo 27 ter, L.R. n. 11/2013).

Interventi ammissibili

  • Interventi per ridurre l’impatto ambientale e il consumo di risorse (energia/acqua), per utilizzo di fonti energetiche alternative e ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale (es. sostituzione dei generatori di calore, installazione di cogeneratori, installazione di impianti solari, interventi di isolamento dell’involucro, installazione di pompe di calore ad alta efficienza, installazione di lampade LED, attrezzature a classe energetica A, A+. A++, A+++, impianti idrici smart per le singole stanze, regolatori di portata, colonnine per ricarica elettrica, certificazioni ambientali ecc.);
  • Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica (es. hardware/software per videoconferenze; sistemi e soluzioni per lo smart working e il telelavoro; internet delle cose e delle macchine, soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa, interventi volti a favorire la connettività a banda ultra larga per l’impresa ricettiva; aggiornamento del sito web della struttura ricettiva alle principali lingue degli ospiti, software di performance su  occupazione posti letto/camere, ADR, REVPAR ecc.);
  • Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità (es. segnaletica di sicurezza o per orientare ad alta leggibilità, adeguamento di bagni e servizi igienici, dispositivi salvavita, realizzazione/adeguamento bancone della reception, misure di adeguamento degli ambienti per favorire la mobilità, ecc.).

Sono escluse spese inerenti edifici e fabbricati per interventi di strutturali (edile e impiantistico) realizzati dal gestore in assenza del preventivo assenso del proprietario/i e non sono ammessi interventi di sola “messa a norma” di edifici e/o impianti o porzioni di essi per ricondurre la struttura a conformità di legge o regolamento. 

Non ammissibili spese per acquisto di immobili e terreni. I progetti dovranno essere conformi alle disposizioni contenute nel Rapporto Ambientale corredato dalla Sintesi non tecnica e dallo Studio per la valutazione di incidenza ambientale consultabile al seguente link https://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/monitoraggio-vas-vinca#vas

Caratteristiche tecniche delle operazioni

L’impresa richiedente può scegliere, ai fini di erogazione del sostegno, uno dei seguenti regimi di aiuto:

a) Regime di aiuti ai sensi e nei limiti del Regolamento (UE) “de minimis” n.1407/2013 della Commissione del 18/12/2013:

Contributo a fondo perduto del 70% sulla spesa ammissibile (iva inclusa):

  • minimo euro 35.000 (spesa minima ammissibile euro 50.000);
  • massimo euro 119.000 (spesa massima ammissibile euro 170.000).

b) Regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, art. 17 “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”:

  • micro e piccole imprese: intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto   capitale par al 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto;
  • medie imprese: intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale pari al 10% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.

Importo complessivo di spesa ammissibile: minimo € 100.000,00 – massimo € 600.000,00 

Il progetto deve iniziare dopo la data di presentazione di domanda e devono essere successivi alla  stessa anche gli ordini di acquisto di beni e di attrezzature.

In deroga, esclusivamente nel caso di domande presentate a valere sul regime “de minimis”, sono ammissibili interventi che rispettano congiuntamente le seguenti condizioni:

  • la data di avvio lavori relativi al progetto o all’attività da sovvenzionare decorre dal 01/10/2022;
  • i lavori sono effettivamente iniziati a decorrere dalla data indicata nel titolo abilitativo previsto.

Il progetto dovrà essere concluso entro 12 mesi dalla pubblicazione del Bando sul BUR (n. 53 del 14/04/2023) e comunque non oltre il 19/12/2024.

Presentazione domande

Domanda compilata e presentata per via telematica, completa degli allegati richiesti, tramite SIU della Regione Veneto raggiungibile al link https://siu.regione.veneto.it/DomandePRU, previo accreditamento (link: https://siu.regione.veneto.it/GUSI/). Non è prevista la procura speciale per l’invio della domanda.

Apertura termini per compilazione e presentazione domanda di sostegno a partire dalle ore 10.00 del 18/04/2023 e fino alle ore 17.00 del 11/07/2023.

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Scrivici a info@dataimpresa.com, chiamaci allo 0439 448131 per una consulenza non vincolante.

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