Bonus 200 euro in busta paga a luglio: a chi spetta e cosa deve fare il datore di lavoro

Bonus 200 euro: cos’è e come funziona

Il Bonus 200 euro è un’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti per contrastare il caro vita dovuto al protrarsi della crisi economica e per far fronte agli aumenti dell’energia e delle materie prime che derivano dalla situazione economica e politica attuale.

Beneficeranno dell’indennità ben 31,5 milioni di persone e la misura peserà sulle casse dello Stato per 6,3 miliardi di euro. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio del decreto-legge n. 50/2022, è stata finalmente definita la platea dei beneficiari del bonus 200 euro, sono state disciplinate le modalità di erogazione della misura e individuati i soggetti tenuti alla presentazione dell’istanza e coloro che, invece, riceveranno l’indennità “in automatico”.

Bonus 200 euro: a chi spetta

Il bonus 200 euro spetta a:

  • Tutti i lavoratori dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, con reddito inferiore a 35mila euro;
  • Pensionati, disoccupati, titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, percettori del reddito di cittadinanza e collaboratori domestici, lavoratori a tempo determinato, stagionali, intermittenti, lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, lavoratori autonomi occasionali ex art. 2222 Codice civile.

Bonus 200 euro per lavoratori dipendenti: cosa deve fare il datore di lavoro?

I datori di lavoro dovranno erogare, nella busta paga di luglio, la somma di 200 euro ai lavoratori dipendenti che nel primo quadrimestre dell’anno 2022 hanno beneficiato dell’esonero di cui art. 1 comma 121 della legge numero 234/2021, ovvero, la riduzione di 0.8 punti percentuali dell’aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti. Tale importo verrà compensato con i contributi dovuti nella denuncia mensile, in modo similare alla procedura prevista per l’indennità di malattia.

Tale indennità una tantum di 200 euro è riconosciuta in automatico, in misura fissa, una sola volta, previa acquisizione – da parte del datore di lavoro – di una dichiarazione del lavoratore con la quale lo stesso dichiari, ricorrendone le circostanze, “di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18”.

Il lavoratore, laddove titolare di più rapporti di lavoro, potrà chiedere il pagamento dell’indennità una tantum a un solo datore di lavoro, dichiarando a quest’ultimo di non avere fatto analoga richiesta ad altri datori di lavoro.

Il bonus una tantum da 200 euro è fiscalmente esente.
L’erogazione dell’indennità una tantum genera un credito che il datore di lavoro può compensare in sede di denuncia contributiva mensile.

Il datore di lavoro è tenuto a consegnare ai propri dipendenti il modulo di autocertificazione chiedendone la compilazione.
Il dipendente che ne avrà diritto dovrà dichiarare di non far parte di altre categorie di lavoratori che riceveranno il contributo.

Il modulo del Bonus 200 euro deve essere ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ma molto probabilmente sarà una autodichiarazione da fornire al proprio datore di lavoro per ricevere il pagamento.

Requisiti:

Per ottenere il bonus 200 euro i dipendenti devono aver beneficiato per almeno una mensilità del primo quadrimestre del 2022 dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti e pari allo 0,8 per cento prevista a favore dei lavoratori dipendenti dalla legge di bilancio 2022 (30 dicembre 2021, n. 234). Una misura in favore dei lavoratori con una retribuzione imponibile previdenziale, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non superiore a 2.692 euro al mese.

Bonus 200 euro: lavoratori stagionali, lavoratori domestici, disoccupati e altre categorie

Oltre ai lavoratori dipendenti, riceveranno “in automatico” il bonus 200 euro anche le seguenti categorie:

  • Pensionati: riceveranno il bonus 200 euro sul cedolino della pensione a luglio 2022, senza alcun modulo di autodichiarazione;
  • Beneficiari di Reddito di Cittadinanza, NASpI e Disoccupazione Agricola: il bonus sarà erogato, insieme al beneficio, dall’ente INPS a luglio 2022.

Dovranno invece fare domanda online:

  • I lavoratori domestici, i lavoratori stagionali, i lavoratori a tempo determinato, i lavoratori intermittenti, i COCOCO, i lavoratori dello spettacolo, i lavoratori occasionali privi di partita IVA e gli incaricati alla vendita a domicilio.
    L’erogazione è effettuata dall’Inps direttamente al lavoratore previa domanda, secondo le modalità che verranno a breve comunicate.

Di seguito alleghiamo una tabella riassuntiva con destinatari, requisiti e modalità di erogazione del Bonus 200 euro.

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