Il caso
Recentemente, una vicenda giuridica ha visto coinvolta una Srl e i suoi soci, oggetto di accertamenti fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate. Questi accertamenti riguardavano la deducibilità di spese per sponsorizzazioni erogate a favore di associazioni sportive dilettantistiche nell’anno 2011, per cui in primo grado, i giudici tributari avevano dato ragione alla società, ma la decisione era stata ribaltata in appello. La Commissione Tributaria Regionale (CTR) aveva ritenuto i costi non inerenti, contestando la congruità tra le prestazioni pubblicitarie e i corrispettivi erogati, nonché evidenziando un presunto carattere antieconomico delle sponsorizzazioni.
Tuttavia, il caso è giunto alla Corte di Cassazione, che ha accolto il ricorso della società e dei suoi soci, stabilendo principi di grande rilevanza per il settore fiscale e per le sponsorizzazioni sportive.
Cosa ci dice la legge in materia di sponsorizzazioni sportive?
Le spese di sponsorizzazione a favore di associazioni sportive dilettantistiche, come previsto dall’articolo 90, comma 8, della legge n. 289/2002, beneficiano di una presunzione legale assoluta di inerenza e congruità, a condizione che vengano soddisfatti specifici requisiti:
- Il soggetto sponsorizzato deve essere un’associazione sportiva dilettantistica.
- La spesa deve rispettare i limiti quantitativi previsti dalla normativa.
- Le somme erogate devono essere destinate a promuovere l’immagine o i prodotti dello sponsor.
- L’associazione sponsorizzata deve effettivamente svolgere attività promozionali a favore dello sponsor.
Conseguenze operative per le imprese
In virtù di tale presunzione, il legislatore intende tutelare la libertà dell’imprenditore nella scelta delle modalità promozionali, garantendo la deducibilità integrale delle spese sostenute in presenza dei requisiti previsti. Non è ammessa una valutazione discrezionale sull’antieconomicità o sulla presunta incongruità delle sponsorizzazioni: infatti il concetto stesso di inerenza deve essere considerato qualitativamente e non quantitativamente.
Necessità di rigore nella gestione delle sponsorizzazioni
Tuttavia, è fondamentale che le imprese adottino un approccio rigoroso nella gestione delle sponsorizzazioni, predisponendo una documentazione chiara e completa che dimostri contestualmente: la natura pubblicitaria della spesa, la specifica attività promozionale svolta dall’associazione beneficiaria, nonché il rispetto dei limiti di legge.
Tale rigore è essenziale per evitare futuri contenziosi e per garantire che la deducibilità delle spese sia effettivamente riconosciuta in sede di eventuale controllo fiscale.