Il Fondo Innovazione Agricoltura finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
Il bando supporta la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.
Beneficiari e requisiti
Possono presentare la domanda per l’accesso ai contributi le PMI singole o associate, comprese cooperative e associazioni, con la qualifica di impresa agricola, ittica o agromeccanica.
I beneficiari devono comunque essere attivi da almeno 2 anni ed effettuare investimenti in innovazione tecnologica per un importo minimo di € 70.000,00.
Interventi e spese ammesse
Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti di innovazione finalizzati alla produttività dei settori agricoli, della pesca e acquacoltura, da realizzarsi dopo la presentazione della domanda di agevolazione.
Le spese ammesse possono includere:
- L’acquisto macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura;
- L’acquisto macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;
- L’acquisto macchine per la zootecnia;
- L’acquisto trattrici agricole con motore stage V;
- Investimenti per la pesca e l’acquacoltura.
I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica e vincolati all’esercizio dell’attività condotta dal soggetto beneficiario per un periodo minimo di cinque anni.
Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura
Sono ammesse le spese per l’acquisto di macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
- presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
- presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485);
- presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica (rif. circolare MISE 23 maggio 2018, n. 177355);
- presenza di un sistema di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
- presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
- presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.
Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnica
Sono incluse tutte le macchine rientranti nel campo di applicazione del regolamento (UE) 2016/1628 (Prescrizioni in materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori a combustione interna) che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
- motorizzazione elettrica (cosiddette «macchine a zero emissioni»);
- destinazione ad attività agricole o zootecniche.
Macchine per la zootecnica
Sono comprese macchine e attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti; macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Per tali macchine/ attrezzature è necessaria la presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
- sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485);
- sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
Trattrici agricole con motorizzazione Stage V
I macchinari devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
- presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, display di bordo ISOBUS con funzionalità Task controller);
- presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi (circolare MISE n. 177355);
- presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485).
Investimenti per la pesca e l’acquacoltura
Gli interventi ammessi possono comprendere l’acquisto delle seguenti attrezzature:
- attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonché ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
- attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
- strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;
- macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché’ l’uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo;
- macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multi trofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Forme, soglie e intensità di aiuto
Il contributo a fondo perduto è concesso secondo le seguenti percentuali:
- Fino a 100.000€ per una percentuale max di contributo pari al 75% delle spese;
- Da 100.001 a 200.000€ per il 65% delle spese;
- Da 200.001 a 300.000€ per il 55% delle spese;
- Da 300.001 a 500.000€ per il 45% delle spese.
Presentazione domanda
Le domande di agevolazione potranno essere inviate a partire dal giorno 27 novembre.
Le domande di accesso alle agevolazioni sono esaminate da ISMEA secondo l’ordine cronologico di presentazione.
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Il nostro Studio di Commercialisti e Consulenti del lavoro si trova a Seren del Grappa, a pochi chilometri da Feltre, ma lavoriamo con aziende e professionisti di tutto il territorio nazionale.
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- Provincia di Belluno, Corvara in Badia, Arabba, Livinallongo del Col di Lana, Agordo
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