Sostegno fiscale alle aree montane: i nuovi crediti d’imposta introdotti dalla Legge n. 131/2025

La Legge 12 settembre 2025, n. 131, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 19 settembre 2025, introduce un pacchetto di misure fiscali e incentivi mirati a favorire lo sviluppo economico e sociale delle aree montane italiane. L’obiettivo è contrastare lo spopolamento, sostenere i servizi essenziali e promuovere investimenti in chiave sostenibile.

Le agevolazioni si applicano ai comuni montani individuati secondo criteri geografici e demografici, con particolare attenzione alle realtà più fragili e alle zone con minoranze linguistiche storiche (Legge n. 482/1999).

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1. Credito d’imposta per personale sanitario e scolastico

Dal 2025, il personale sanitario, socio-sanitario e assistenziale, nonché il personale scolastico che opera in comuni montani e prende in locazione o acquista un’abitazione per fini di servizio, beneficia di un credito d’imposta annuale pari al minore tra:

  • 60% del canone annuo di locazione o mutuo per acquisto, max € 2.500;
  • 75% del canone annuo di locazione o mutuo per acquisto, max € 3.500 (comuni fino a 5.000 abitanti con minoranze linguistiche).

Il credito:

  • è utilizzabile in dichiarazione dei redditi;
  • non è cumulabile con altre detrazioni per abitazione principale (art. 15 e 16 TUIR);
  • sarà operativo dopo l’emanazione dei Decreti Ministeriali attuativi (entro il 19 novembre 2025).

2. Incentivi per agricoltori e silvicoltori

Gli imprenditori agricoli e forestali che investono in interventi di tutela ambientale e servizi ecosistemici (2025-2027) ottengono:

  • Credito d’imposta del 10% sugli investimenti;
  • 20% nei comuni fino a 5.000 abitanti con minoranza linguistica storica.

Caratteristiche:

  • utilizzabile in compensazione tramite F24;
  • cumulabile con altre agevolazioni entro il limite dei costi;
  • non soggetto ai limiti generali (€ 250.000 e € 2.000.000);
  • nel rispetto della normativa UE sugli aiuti “de minimis”;
  • Decreto attuativo previsto entro il 19 marzo 2026.

3. Nuove imprese giovanili in montagna

Per giovani under 41 anni (o società/cooperative con maggioranza di soci under 41) che avviano attività nei comuni montani è previsto un credito d’imposta per tre periodi d’imposta pari alla differenza tra:

  • imposta calcolata con aliquote ordinarie sul reddito fino a € 100.000 (€ 150.000 nei comuni con minoranza linguistica storica);
  • imposta calcolata con aliquota del 15%.

Il credito:

  • è utilizzabile in compensazione tramite F24;
  • non soggetto ai limiti generali;
  • subordinato a Decreto Interministeriale per modalità e controlli.

Sintesi delle agevolazioni fiscali

Nel complesso, la Legge n. 131/2025 non si limita a fornire un supporto fiscale alle aree montane, ma intende pro­muovere uno sviluppo strutturato e duraturo, capace di rendere questi territori più attrattivi e sostenibili nel lun­go periodo.

L’applicazione concreta e coordinata degli incentivi, che si avrà solo con l’emanazione dei decreti attuativi, permet­terà di costruire comunità montane più vive e attrattive per le nuove generazioni.

Tabella riassuntiva:

Legge n. 131/2025BeneficiariCredito d’imposta
Art. 6Personale sanitario e socio-sanitario, me­dici, pediatri e veterinari (convenzionati SSN) operanti nei comuni montani, per locazione e acquisto immobile da adibi­re a abitazione principaleCredito di imposta pari al minore importo tra: X 60% del canone annuo di locazione o mutuo per acqui­sto, max € 2.500 X 75% del canone annuo di locazione o mutuo per acqui­sto, max € 3.500 (comuni fino a 5.000 abitanti con mino­ranze linguistiche)  
Art. 7Personale scolastico che presta servizio nelle scuole di montagna, per locazione e acquisto immobile da adibire a abita­zione principale
Art. 19Imprenditori agricoli e forestali, coopera­tive e associazioni fondiarie con attività nei comuni montaniCredito d’imposta pari al 10% degli investimenti effettuati nel 2025-2027 per interventi di tutela ambientale (20% nei comuni fino a 5.000 abitanti, con minoranze linguistiche)
Art. 25Giovani di età inferiore a 41 anni che av­viano nuove attività imprenditoriali nei comuni montaniCredito d’imposta pari alla differenza tra: X imposta con aliquote ordinarie, su reddito dell’attività nei comuni montani, fino a € 100.000 (€ 150.000 nei co­muni fino a 5.000 abitanti, con minoranza linguistica) e X l’imposta calcolata applicando al medesimo reddito l’a­liquota del 15%  
Art. 27Giovani under 41, che stipulano un mu­tuo per acquisto o ristrutturazione dell’a­bitazione principale nei comuni montaniCredito d’imposta commisurato agli interessi passivi paga­ti sul mutuo, per il periodo d’imposta di stipula e i quattro successivi

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