Il regime forfettario sarà confermato anche per il 2026 con regole sostanzialmente stabili.
La principale novità riguarda la soglia di redditi da lavoro dipendente: per il solo anno d’imposta 2026, viene confermata la soglia di 35.000 euro per i redditi di lavoro dipendente e assimilati percepiti nel 2025.
Oltre tale limite il regime è precluso.
In assenza di ulteriori interventi, la soglia tornerà a 30.000 euro dal 2027.
Di seguito pubblichiamo un riepilogo aggiornato delle regole di accesso e permanenza nel regime forfettario per l’anno d’imposta 2026, alla luce delle previsioni contenute nel Ddl. di bilancio 2026 e delle disposizioni vigenti (L. 190/2014).
Requisiti principali per il 2026
- Ricavi/compensi 2025 non superiori a € 85.000;
- Spese per lavoro dipendente/collaboratori non oltre € 20.000;
- Nessuna causa ostativa (vedi sotto).
Cause ostative da verificare – Situazioni rilevanti a inizio 2026
L’accesso al regime forfettario nel 2026 è sbarrato ai contribuenti che a inizio anno:
- si avvalgono di regimi IVA speciali o altri regimi forfetari di determinazione del reddito, senza aver esercitato espressa rinuncia;
- risultano residenti all’estero, salvo residenti in Paesi UE/SEE che producono in Italia almeno il 75% del reddito complessivo;
- partecipano a società di persone, associazioni professionali o imprese familiari.
Se tali situazioni si verificano in corso d’anno, la fuoriuscita opera dal 2027.
Cause ostative maturate nel 2025
Vi sono inoltre ulteriori fattispecie che, se verificatesi nell’anno precedente (2025), comportano la disapplicazione del regime forfettario nel 2026.
In particolare, non possono accedere o permanere nel forfettario nel 2026 i contribuenti che nel 2025:
- hanno controllato, direttamente o indirettamente, una Srl che svolge un’attività riconducibile a quella esercitata dal contribuente in forma individuale;
- hanno svolto attività di lavoro autonomo prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali erano in corso rapporti nel 2023, 2024 o 2025, o nei confronti di soggetti a questi riconducibili;
- hanno percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati oltre la soglia di 35.000 euro.
Casi pratici
I vincoli per l’accesso al forfettario con redditi da lavoro dipendente o pensione:

Fuoriuscita immediata dal regime
Il superamento, in qualsiasi momento del 2026, della soglia di 100.000 euro di ricavi/compensi comporta:
- fuoriuscita immediata dal regime;
- applicazione dell’IVA dalle operazioni che generano il superamento;
- tassazione dell’intero anno con il regime ordinario;
- obbligo di contabilità ordinaria per l’intero periodo d’imposta.
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