La patente a crediti nei cantieri: novità INL

24/01/2024: AGGIORNAMENTO

Nuove FAQ sull’obbligo della patente a punti: chiarimenti e aggiornamenti

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha recentemente pubblicato nuove FAQ che forniscono importanti chiarimenti sull’obbligo della patente a punti per i cantieri temporanei o mobili. Le nuove disposizioni, in particolare, sottolineano la rilevanza dei requisiti dichiarati al momento della richiesta e forniscono indicazioni su come gestire eventuali variazioni successive.

Il principio fondamentale: la rilevanza del momento della richiesta

Le FAQ confermano che i requisiti necessari per ottenere la patente a punti sono quelli autocertificati o dichiarati al momento della domanda. Eventuali modifiche al quadro iniziale, come l’assunzione di nuovi obblighi dovuti a variazioni aziendali, non richiedono aggiornamenti, poiché il contesto normativo si considera cristallizzato alla data della richiesta.

Un esempio concreto riguarda i lavoratori autonomi che, dopo aver richiesto la patente, assumono un dipendente: in tali circostanze, gli obblighi relativi alla formazione, alla redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e alla nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) non influiscono retroattivamente sulla validità della patente già ottenuta.

Importanza delle FAQ per gli operatori

Le FAQ ribadiscono che l’autocertificazione al momento della richiesta è centrale e che ogni variazione successiva deve essere valutata solo rispetto alla conformità iniziale. Gli operatori del settore sono quindi invitati a consultare attentamente queste nuove indicazioni, specialmente in presenza di variazioni rispetto a quanto dichiarato in origine.

Si invita pertanto ogni impresa o lavoratore interessato a consultarle, verificando se le modifiche intervenute nella propria situazione richiedano aggiornamenti o ulteriori verifiche.


Applicazione e sanzioni per la patente a crediti nei cantieri

Dal 1° ottobre 2024, è entrata in vigore la patente a crediti, un documento obbligatorio per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile, introdotto con le modifiche all’articolo 27 del Decreto Legislativo n. 81/2008, apportate dal Decreto Legge n. 19/2024. Il testo prevede che all’osservanza della disposizione siano obbligati che tutti coloro che accedono ai cantieri, ad eccezione di chi svolge esclusivamente forniture o prestazioni di natura intellettuale.

Seppure, nel periodo transitorio, dal 23 settembre al 31 ottobre 2024, era sufficiente un’autocertificazione trasmessa tramite PEC, dal 1° novembre 2024 per poter operare all’interno dei cantieri il possesso della patente è diventato essenziale.

La patente parte con un punteggio iniziale di 30 crediti, incrementabile fino a 100 o decrementabile a seconda del rispetto delle norme. Non è invece consentito operare se il punteggio scende sotto i 15 crediti, equiparando tale situazione alla mancanza del documento.

Indicazioni operative dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e novità

Con la Nota n. 9326 del 9 dicembre 2024, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito chiarimenti sull’applicazione del regime sanzionatorio, introducendo le seguenti disposizioni:

  • Conseguenze della perdita di crediti:
  • Se il punteggio residuo scende sotto i 15 crediti, è vietato continuare l’attività. Tuttavia, è consentito terminare i lavori in corso se è stato completato almeno il 30% del valore del contratto.
  • In caso di violazioni che comportano la sospensione ai sensi dell’art. 14 del TUSL, la sospensione deve comunque essere applicata.
  • Calcolo del valore dei lavori:
  • Si considera il valore dei lavori previsto nel contratto sottoscritto, senza includere l’IVA.
  • La possibilità di proseguire le attività con meno di 15 crediti si applica solo al cantiere in cui è stata superata la soglia del 30%.

Sanzioni previste

Assenza di patente o punteggio inferiore a 15 crediti:

Esclusione dai lavori pubblici: per 6 mesi, con comunicazione all’ANAC e al Ministero delle Infrastrutture.

In ogni caso, se la decurtazione dei crediti è avvenuta per violazioni di sicurezza, il l’impresa o il lavoratore autonomo operante nel cantiere, l’obbligo di sospendere le attività ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 81/2008.

Ruolo del committente e del responsabile dei lavori

Dal 1° ottobre 2024, i committenti e i responsabili dei lavori sono obbligati a verificare il possesso della patente da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi. Infatti, in caso di mancata verifica del titolo abilitativo da parte del committente, si applicano sanzioni comprese tra 711,92 e 2.562,91 euro.

I committenti e i responsabili dei lavori sono esonerati dalla responsabilità solo nel caso in cui il punteggio della patente scenda sotto i 15 crediti in una fase successiva all’affidamento dei lavori.

Determinazione delle sanzioni

  • Il valore dei lavori è calcolato al netto dell’IVA e riferito al singolo contratto.
  • In assenza di contratti formali, la sanzione minima è di 6.000 euro.
  • È possibile ridurre l’importo della sanzione, pagando un terzo del massimo entro 60 giorni dalla contestazione.

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